FOIS

VALUTAZIONE DELLA RICERCA E RECLUTAMENTO UNIVERSITARIO

Napoli  14 Febbraio 2015 – ore 10,00

Centro Congressi Partenope  – Via Partenope,36

Parte da Napoli una proposta concreta di modifica e intervento sul sistema universitario nazionale. Valutazione della qualità, reclutamento e carriere dei docenti, finanziamenti alla ricerca e meccanismi di controllo: sono le sfide urgenti al centro del Convegno ‘Valutazione della ricerca e  reclutamento universitario’, in programma per il prossimo sabato 14 febbraio, a Napoli, presso il Centro Congressi Partenope, in via Partenope. Moderati dall’organizzatore, il docente e parlamentare Raffaele Calabrò, interverranno: il Ministro dell’Università Stefania Giannini, il Presidente dell’ANVUR (Agenzia Nazionale per la valutazione dell’Università e della Ricerca) Stefano Fantoni, l’assessore alla Ricerca della regione Campania Guido Trombetti, il Presidente del CUN (Consiglio universitario nazionale) Andrea Lenzi, e i Rettori: Eugenio Gaudio (Università La Sapienza di Roma), Gaetano Manfredi (Università di Napoli Federico II), Giuseppe Novelli (Università di Roma Tor Vergata); Giuseppe Paolisso (Seconda Università di Napoli); Aurelio Tommasetti (Università di Salerno). A firmare l’iniziativa è il Fois (Forum per un impegno sociale) l’associazione presieduta da Raffaele Calabrò  che da tempo lavora sui temi dell’università con una specifica commissione guidata dal docente e giurista Antonio Palma.

Dopo una illustrazione dei dati – condotta da Gabriella Fabbrocini, docente Federico II – sarà proprio Antonio Palma ad illustrare i contenuti del documento di proposta del Fois per alcuni interventi legislativi di riforma. «Il documento – spiega Calabrò – vuole essere un contributo concreto da offrire alle istituzioni e al Parlamento. Non pensiamo certo di risolvere tutte le questioni in campo, ma confermiamo il metodo di lavoro del Fois, che raccoglie professionisti, docenti, ma anche giovani e famiglie per motivare e promuovere la vera partecipazione. Una grande associazione aperta e plurale, che già vanta documenti, proposte di legge ma anche convegni, dibattiti, confronti, approfondimenti. Lontani da polemiche o da pericolose demagogie, abbiamo sempre lavorato con rigore, con un approccio scientifico e di collaborazione con le istituzioni».

Al centro del convegno dunque la riforma Gelmini (legge 240 del 2010) sulle Abilitazioni scientifiche nazionali, e i successivi interventi normativi, i decreti attuativi, i regolamenti, fino alla recente legge 144 del 2014. Oltre, naturalmente, al complesso sistema di verifiche e controlli che da qualche anno impegna atenei e docenti. Si tratta di una fitta serie di riforme che in pochi anni ha radicalmente mutato il volto del sistema universitario. E questo in un contesto di progressivi tagli ai finanziamenti e di progressivo calo del numero dei docenti, con il parallelo blocco delle assunzioni che rende davvero quello dell’Università un capitolo urgente all’interno dell’agenda del Paese.